Ritorniamo su un tema a noi caro, Tagesmutter Cinzia (Voltri) ci consiglia 3 libri per bambini che aiutano a capire ed affrontare il valore della diversità
Le letture che ci propone Tagesmutter Cinzia sono tre libri davvero belli, originali, non scontati che ci fanno riflettere sulla necessità di lottare per superare i propri limiti, grandi o piccoli che siano, letture che possiamo dedicare a tutti i bimbi che lottano ogni giorno per superare le loro difficoltà e a tutti gli adulti che li aiutano, ma nello stesso tempo libri che parlano a ciascuno di noi.
Tutti abbiamo dei difetti, delle imperfezioni che non ci permettono di star bene: il trucco è affrontarli e non farsi sopraffare.
Un trascurabile dettaglio
La prima lettura su questo argomento, ci racconta in maniera originale e con maestria una declinazione della diversità: la disabilità.
Il bambino protagonista di questo volume è diverso dagli altri, sin dalla nascita, per un “trascurabile dettaglio” non specificato.
Una differenza dapprima piccolissima che cresce con lui e che viene resa visivamente con uno scarabocchio giallo che non lo abbandona mai. Un brutto difetto che gli rende complicata ogni giornata,(soprattutto in mezzo agli altri), sul quale nessun dottore riesce a dar conforto. Quasi nessuno…
Dai 5 anni
“Essere diverso dagli altri non è un difetto, è una ricchezza!”
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Elmer
Elmer, elefante variopinto”, primo libro di una lunga serie con protagonista il buffo elefante multicolore di nome Elmer, vi aiuterà ad avere delle risposte: invece di guardare o imitare il prossimo, prova a esprimerti come sei tu veramente, nella tua unicità. E apprezza gli altri per la loro diversità.
Per creare questo personaggio, l’autore ha preso spunto dalle opere del pittore tedesco Paul Klee, e, come in ogni quadro che si rispetti, anche nel libro il colore diventa l’attore principale. Il colore sarà qui sinonimo di diversità e la diversità è ciò che rende speciale il nostro amico. Elmer, infatti, invece di essere del solito color elefante come tutti i suoi simili, è di tutti i colori.
Un giorno, però, Elmer si sveglia e ha un dubbio: non sarebbe meglio essere ‘color elefante’ come tutti gli altri? Forse gli altri ridono di lui perché è così diverso. Elmer è
triste, ma solo perché non ha ancora capito che i suoi amici ridono CON lui e non DI lui.
Per quest’opera, dobbiamo ringraziare David Mckee, scrittore e illustratore inglese.
Un ottimo esempio di letteratura per l’infanzia in grado di aprire le menti dei piccoli lettori e che vale la pena di avere nella propria libreria!
Dai 2 anni
“Ma quel trascurabile dettaglio mi impediva di fare bene le cose e a scuola non riuscivo a trovare amici. Poi ho scoperto una formula magica…”
Elmer l’elefante variopinto
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La cosa più importante
Pensate che l’intelligenza sia più importante della simpatia? Che la memoria sia più importante della disciplina? O ancora che l’ordine sia più importante della fantasia?
A sciogliere certi dubbi e a riflettere viene in soccorso “La cosa più importante”, libro al contempo illuminante e bizzarro, che esplorando le peculiarità di svariati animali,
giunge alla conclusione che nessuna qualità debba prevalere sulle altre, ma che tutte debbano concorrere assieme per rendere il mondo migliore possibile.
Nell’albo illustrato da Antonella Abbatiello, gli animali si pongono la stessa domanda: c’è una particolare caratteristica fisica che è più importante delle altre e che si può ritenere assolutamente la migliore? E partono una serie di bizzarre immagini che fanno molto ridere i bambini: un elefante con gli aculei, un leone col collo lungo, una giraffa con i dentoni da castoro o una coccodrillo con le ali.
Ma tra le righe della lettura, oltre alle risate, si cela molto di più: messaggi da codificare con i piccoli ascoltatori: L’importanza di ciò che siamo, il bello della diversità, il trovare la capacità di far risaltare quelle caratteristiche che per altri possono rappresentare un difetto (le ali per la rana o gli aculei per il castoro) ma che per noi, noi che li possediamo, valgono più di ogni altra cosa.
Dai 2 anni
Essere diversi non è una cosa nè buona nè cattiva. Significa semplicemente che sei abbastanza coraggioso da essere te stesso
Albert Camus
