Thomas Berry Brazelton, risposte educative per crescere il proprio bambino ponendo attenzione alla conoscenza dei suoi bisogni più profondi  e irrinunciabili

Thomas Berry Brazelton pediatria e psicologo moderno, dopo la scomparsa nel 2018, lascia le sue opere ad uso di noi genitori, trattando attraverso i suoi libri, le piccole grandi situazioni e questioni quotidiane da gestire, in famiglia e nei principali contesti educativi: regole, disciplina, crescita, pianto, cibo, sonno, vasino.

Brazelton fu il primo a sottolineare l’importanza del primo contatto “pelle a pelle” tra genitore e bambino ed a spiegare che in realtà ogni momento di crisi o regressione del bambino sia il preludio di uno step di crescita

Proponiamo una delle letture di Brazelton, a nostro dire “irrinunciabile”, che insieme ad altri grandi educatori e pedagogisti – Montessori , Steiner – accompagna e caratterizza il progetto educativo delle Tagesmutter.

Un libro, una guida importante per i genitori che si trovano a porsi spesso domande su come svolgere il delicato compito educativo al meglio possibile, per le Mamme e i Papà che desiderano crescere il proprio bambino ponendo attenzione alla conoscenza dei suoi bisogni più profondi  e irrinunciabili.

“Il genitore proposto da Brazelton non è il genitore della famiglia etica, che dice al figlio: “fa così perché lo dico io” oppure: “fa così se no ti punisco”.

Non è quello della famiglia affettiva che dice: “fa così per farmi piacere, così vivremo insieme felici e contenti”.

E’ un genitore che dice: “fa così e sarai autonomo e fiero di te”

dal web

I bisogni irrinunciabili dei bambini

Il volume è scritto da Brazelton e Greenspan, un pediatra e uno psichiatra infantile che, articolando il contenuto dei loro studi e riflessioni sotto forma di dialogo, descrivono i bisogni “irrinunciabili” dei bambini. 

Non si tratta, come spiegato nel libro in modo dettagliato, di bisogni fisici ma anche psichici, sociali e relazionali che se non vengono sufficientemente  accolti e soddisfatti, possono portare a problematiche nei periodi di sviluppo successivi e nell’età adulta.
Gli studiosi dell’età evolutiva nel volume ampliano il discorso educativo tenendo conto, per ogni bambino, delle sue caratteristiche individuali e della sua storia, trattando attraverso questi parametri anche eventuali problematiche di apprendimento. 

E’ necessario, secondo Brazelton e Greenspan dare risalto ai punti di forza di ciascun bambino,  con il pensiero secondo cui l’educazione non è vista come il conseguimento di un unico obiettivo uguale per tutti, ma in un’ottica dove vengono valorizzate potenzialità diverse e insite nell’individuo stesso.
Interessante inoltre, conoscere le tappe evolutive del bambino nei primi tre anni di vita, ne “il modello dei punti salienti” che si trova in appendice al libro. Il volume si conclude con la “mappa della crescita evolutivo -funzionale”: uno schema per i genitori che indica in quale momento o in termini tecnici “tappa funzionale si trovi il loro bimbo”.

Cenni sui 7 bisogni di Brazelton

1 Bisogno di costanti relazioni di accudimento

L’essere umano è un essere relazionale: fin dalla nascita ogni bambino ha bisogno di  figure di accudimento che si occupino di lui, per sopravvivere e per crescere in modo equilibrato, attraverso la cura costante dei suoi bisogni più profondi. 

2 Bisogno di protezione fisica ed accudimento

I bambini hanno bisogno di  sentirsi al sicuro e di essere protetti fisicamente dai pericoli e di vivere in un ambiente che gli garantisca di tornare e trovare una base sicura dopo le loro esplorazioni nel mondo.

3 Bisogno di esperienze modellate sulle differenze individuali

I bambini sono “altro” da noi. Occorre offrire loro esperienze educative nelle quali possano esprimere le proprie preferenze e seguire le proprie inclinazioni.

4 Bisogno di esperienze appropriate al grado di sviluppo

Ogni bambino ha bisogno che gli vengano offerte esperienze che tengano conto del suo livello di sviluppo. 

I bambini sono intelligenti,competenti e autonomi ma solo ascoltando e osservando mentre giocano, parlano tra di loro o disegnano si comprende il loro sviluppo emotivo e cognitivo e si possono accompagnare meglio, attraverso la vicinanza e la spiegazione, a rileggere determinati eventi e il loro significato emotivo, in modo da poter crescere equilibrati e sereni. 

5 Bisogno di definire nei limiti, di fornire una struttura e delle aspettative 

Le regole aiutano il bambino a costruire un confine per muoversi in sicurezza.

Un bambino senza regole rischia di trovarsi in difficoltà quando sarà in un contesto sociale differente da quello familiare.

6 Bisogno di comunità stabili di supporto e di continuità culturale

Essere inseriti in una comunità stabile rappresenta un punto di riferimento per il benessere dei bambini e un possibile fattore di protezione, di supporto e sostegno. Le famiglie di amici o vicini possono spesso rappresentare una seconda famiglia dove trarre nutrimento e continuità, riconoscimento di ruoli e culture.

7 Bisogno di salvaguardare il futuro

Il compito degli adulti è di accompagnare i bambini verso il futuro, nutrendoli della fiducia necessaria per avere una visione positiva della vita e continuare a credere nell’amore, nella speranza, nonostante tutte le difficoltà che ogni tempo presente può manifestare

“Compito dei genitori è di non paragonare le caratteristiche del proprio neonato a quelle di qualche altro bambino, ma di osservare, di ascoltare e di assecondare lo stile di vita particolare del proprio figlio”

Thomas Berry Brazelton

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