Prima di iniziare con gli orari scelti, a casa della Tagesmutter è previsto un ambientamento del bambino: Vediamo come si svolge!

A casa della Tagesmutter è previsto un ambientamento del bambino di due settimane, questo periodo è il più importante perchè consente alla Tagesmutter di conoscere i ritmi, le abitudini, le necessità che fino a quel momento hanno realmente risposto alle esigenze del bambino che le è affidato.

Costruire un’alleanza con le famiglie cercando di impostare strategie educative comuni è il vero obiettivo per il benessere di tutti: è il momento in cui i tre protagonisti, Tagesmutter, bambino e genitori entrano in relazione e iniziano a costruire il loro rapporto che poi si affinerà sempre di più con il passare del tempo.

Orari diversi e impegno per tutti

L’orario del periodo di ambientamento è varabile e tiene conto non solo delle esigenze della famiglia e dei ritmi del bambino ma anche dei bisogni della tagesmutter e dei bimbi già presenti: E’ importante che queste giornate siano continuative per tutto il periodo di ambientamento indipendentemente dall’orario concordato dai genitori in fase di contratto.

Investire in termini di tempo, di organizzazione, di orari e “incastri” è spesso faticoso sia per le famiglie che per le Tagesmutter, impiegare energia in questa prima fase è fondamentale per ottenere la riuscita di un percorso gratificante e di crescita.

La relazione che si crea in questi primi momenti con la famiglia sarà la base per il benessere generale non solo della mamma e del papà che potranno lasciare il bambino ad una persona di fiducia ma per il bambino stesso che se sentirà i genitori fidarsi, a sua volta si sentirà al sicuro e la Tagesmutter potrà lavorare nel migliore dei modi creando un ambiente ricco di stimoli e tranquillità.

La prima settimana di ambientamento

Durante la prima settimana la mamma o il papà resteranno a casa della Tagesmutter insieme al bambino con tempi e modalità concordate insieme senza però la presenza dei piccoli già presenti in casa.
Questo consente alla Tagesmutter di focalizzare le attenzioni solo sul nuovo arrivato ed ascoltare i bisogni della famiglia.

In questi momenti insieme sarà il genitore a prendersi cura delle esigenze principali del bambino come il momento della nanna, del pasto o del cambio e questo consente alla Tagesmutter di osservare quali sono le abitudini e le modalità di cura.

In questo modo la casa della Tagesmutter diventa il luogo che permette una continuità con lo stile educativo familiare.

La seconda settimana di ambientamento

Durante la seconda settimana il bambino verrà inserito gradualmente nel gruppo di bimbi che già frequentano la casa della Tagesmutter, i genitori inizieranno i primi distacchi ma sempre in modo morbido e assecondando quelle che sono le reazioni e le esigenze del figlio.

Concluse le due settimane di ambientamento la Tagesmutter valuta se è possibile iniziare con l’orario stabilito o se è ancora necessario per il bambino avere un periodo di gradualità, nei primi tempi il genitore sa di doversi comunque tenere “a portata di voce” e può chiedere informazioni sul figlio.

Via via che la relazione si fa più salda e sicura, si raggiunge l’orario definitivo concordato senza nulla togliere all’attenzione per i momenti quotidiani dell’accoglienza e del ricongiungimento.

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